L'albergo diffuso
Un pó casa e un pó albergo, per chi non ama i soggiorni in hotel; questa é in poche parole la nuova forma di ospitalità che prende il nome di Albergo Diffuso. Questa forma di ospitalità turistica, che ha già preso piede in diverse realtà turistiche del territorio italiano, si collega bene all’idea di ecoturismo e a quella della valorizzazione paesaggistica delle proprietà agricole e forestali di un territorio.
Le sue componenti sono dislocate in immobili diversi, si possono trovare in un nucleo urbano ma anche nel territorio rurale, visti i contenuti della legge toscana (L.R. 52/2013). L’aggettivo “diffuso” si connota poi al fatto che sono privilegiate residenze con giardino e con campagna collegata, distinguendosi cosi dagli alberghi tradizionali, che spesso assomigliano ai condomini.
L’Albergo Diffuso si rivolge ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto urbano e rurale di pregio, a vivere a contatto con i residenti e prendere visione delle tradizioni e degli usi di un luogo, nonché è la formula ideale per avere “il giusto tempo” , spostandosi a piedi, in bici, a cavallo, per esplorare un territorio come quello delle Cerbaie, dove tutti le frazioni e i punti di pregio archiettonico e paesaggistico sono facilmente raggiungibili dalla fitta rete di strade vicinali aperte all’uso pubblico (senza mezzi a motore). L’albergo diffuso è un format particolarmente adatto per valorizzare borghi, paesi, comunità con centri storici di interesse artistico od architettonico, e campagne con forme ancora oggi percepibili di agricoltura e forestazione strettamente collegate al paesaggio del luogo, e in tal modo possono recuperare e valorizzare vecchi edifici chiusi e non utilizzati ed al tempo stesso possono evitare di risolvere i problemi della ricettività turistica con nuove costruzioni.
Alla costituzione di un Albergo diffuso delle Cerbaie sta operando il Centro Visite delle Cerbaie, strutturando un sistema a rete dell’offerta e la relativa organizzazione per settori geografici (per info, Centro Visite delle Cerbaie).
Le sue componenti sono dislocate in immobili diversi, si possono trovare in un nucleo urbano ma anche nel territorio rurale, visti i contenuti della legge toscana (L.R. 52/2013). L’aggettivo “diffuso” si connota poi al fatto che sono privilegiate residenze con giardino e con campagna collegata, distinguendosi cosi dagli alberghi tradizionali, che spesso assomigliano ai condomini.
L’Albergo Diffuso si rivolge ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto urbano e rurale di pregio, a vivere a contatto con i residenti e prendere visione delle tradizioni e degli usi di un luogo, nonché è la formula ideale per avere “il giusto tempo” , spostandosi a piedi, in bici, a cavallo, per esplorare un territorio come quello delle Cerbaie, dove tutti le frazioni e i punti di pregio archiettonico e paesaggistico sono facilmente raggiungibili dalla fitta rete di strade vicinali aperte all’uso pubblico (senza mezzi a motore). L’albergo diffuso è un format particolarmente adatto per valorizzare borghi, paesi, comunità con centri storici di interesse artistico od architettonico, e campagne con forme ancora oggi percepibili di agricoltura e forestazione strettamente collegate al paesaggio del luogo, e in tal modo possono recuperare e valorizzare vecchi edifici chiusi e non utilizzati ed al tempo stesso possono evitare di risolvere i problemi della ricettività turistica con nuove costruzioni.
Alla costituzione di un Albergo diffuso delle Cerbaie sta operando il Centro Visite delle Cerbaie, strutturando un sistema a rete dell’offerta e la relativa organizzazione per settori geografici (per info, Centro Visite delle Cerbaie).